1° Memorial Carlo Pozzi: il Gelato Italiano in Rosa

Sono tutte ragazze le finaliste del prestigioso Premio promosso da Sigep, Associazione Gelato&cultura e Gruppo del Gusto
I primi tre classificati al Premio dedicato alla memoria del Maestro Carlo Pozzi, promosso da Sigep, Associazione Gelato&Cultura e Gruppo del gusto, sono tre giovani ragazze, veri e propri talenti della gelateria artigianale di tradizione italiana: Laura Colombelli Bolis, dalla Provincia di Bergamo, Ilaria Scarselli, dalla Provincia di Firenze e Barbara Bettera, dalla Provincia di Cremona.

Le segnalazioni, tra gli altri, sono giunte dalle riviste di settore Gelato PUNTO.IT, Il Gelatiere Italiano e Pasticceria Internazionale.
Le tre giovani professioniste del gelato artigianale sono state giudicate in base al curriculum professionale, all´organizzazione, igiene e pulizia del laboratorio (vera ´mania´ di Carlo Pozzi); inoltre, sono state prese in considerazione la mission della gelateria, la filosofia di produzione e l´originalità del gusto di gelato, cavallo di battaglia del proprio locale.
I candidati Under 35 al premio, rappresentativi di tutta Italia, oltre alle prime 3 classificate, sono stati 21: Cristiano Antoniazzi, Luca Giordy Babbo, Matteo Carloni, Matteo Corna, Federico Dal Poggetto. Stefano Dassie, Leonardo De Angelis, Gianluca Degani, Valerio Esposito, Ilaria Forlani, Marco Mangini, Simone Marcolini, Raffaele Marino, Antonio Mezzalira, Emanuele Montana, Gianluca Monterdino, Roberto Nattero, Nicola Antonio Salerno, Andrea Salierno, Gabriele Scarponi e Piero Zerbin.
La non facile decisione è stata presa dalla giuria; la giornalista Luciana Polliotti ha dichiarato:
´La selezione è stata durissima, anche perché molti fra i candidati più che ´giovani promesse´ sono ormai delle ´promesse mantenute´ e cioè dei bravissimi gelatieri di cui siamo orgogliosi e che ci sembrano pronti a rappresentare la migliore Italia nelle sedi nazionali e internazionali. Essere stati segnalati al premio Pozzi è, di per sé, un grande onore di cui andare fieri e che rimarrà per sempre nella biografia di ciascuno di loro´. La premiazione avverrà mercoledì 20 novembre alle ore 18.30, presso Eataly a Roma, Piazzale XII Ottobre; solo allora sarà reso noto il nome della vincitrice della prima edizione del Premio. A consegnare i riconoscimenti saranno la vedova del gelatiere Carlo Pozzi, Loredana, con Alfredo Tesio e Alfio Tarateta di Associazione Gelato&Cultura, uno dei membri fondatori della CMG, durante la cerimonia di premiazione della X Edizione del Premio Gruppo del Gusto, alla presenza di 200 giornalisti italiani ed esteri.
Inoltre, le tre finaliste e tutti i candidati saranno chiamati a ritirare il diploma di partecipazione al Premio Pozzi durante la Cerimonia di premiazione della 6. edizione della Coppa del Mondo della Gelateria, che avrà luogo al Sigep nel pomeriggio del 19 gennaio 2014.

Premio Gruppo del Gusto
Giunto al suo decimo anno di vita, il premio ´Gruppo del Gusto´ rappresenta un riconoscimento ambito nel campo agroalimentare italiano per il modo particolare in cui vengono cercate la candidature. Durante l´anno, ognuno dei soci dell´Associazione viene a conoscenza di realtà particolari, talvolta uniche che gli associati possono candidare nelle quattro categorie di premi. Spesso, la motivazione scritta, perché i giornalisti possano votare in conoscenza di causa, gioca da cassa di risonanza per altri articoli e servizi realizzati per i lettori di altri Paesi.
E´ questo lo scopo del Gruppo del Gusto: far conoscere quelle realtà, quegli uomini e quelle donne che con le loro storie e il loro operato hanno svelato le tante anime della grande tradizione enogastronomica e agroalimentare italiana.

Carlo Pozzi
Milanese, gelatiere artigiano, ambasciatore del buon gelato nel mondo, è spirato lo scorso 5 febbraio a 87 anni. Egli cominciò a frequentare il laboratorio a soli 11 anni, imparando dal padre Giuseppe un mestiere intorno al quale sarebbe ruotata tutta la sua vita e proseguendo un´attività fondata dal nonno Pietro nel 1895.
Ha tenuto corsi di gelateria artigianale a Madrid, a Lisbona ed anche a Cuba dove i figli di Fidel Castro, Alessandro e Antonio, vanno pazzi per il sorbetto all´italiana. Ha realizzato consulenze a New York, a Phuket in Thailandia, a Mexico City, in Australia… Con l´amico Luca Caviezel ha dato vita alla prima Scuola di Gelateria artigianale al Capac di Milano.
Carlo Pozzi soleva ripetere, soprattutto ai giovani colleghi, di andare fieri del proprio mestiere e della divisa che indossavano. Una divisa pulita e immacolata che doveva essere, tra le altre cose, il vero biglietto da visita di ogni serio professionista, da portare sempre insieme alla bustina sulla testa, per lui la vera icona del gelatiere.